Tony Rusconi, formatosi artisticamente a Milano, è una delle figure importanti della musica improvvisata europea. Musicista eclettico e di ampi orizzonti ispirativi, Rusconi ha avuto formazione e percorsi artistici piuttosto variegati: dai primi approcci col violino all’età di appena cinque anni, alla pratica della batteria e percussioni fino agli studi di composizione, prima con Luca Lombardi al Conservatorio G.Verdi di Milano e poi sotto la guida di Emilio Ghezzi con cui si impegnerà in una lunga, rigorosa e appassionata immersione nella storia della musica colta.
Senza trascurare studi di orchestrazione e arrangiamento per Big Band jazz ( con Roberto Meroni) e la sperimentazione di tecniche di improvvisazione, saranno proprio questi studi ed esperienze a orientare Rusconi verso quell’esplorazione che, tra composizione e improvvisazione, costituisce oggi il tratto distintivo della sua attività artistica. Il rigoglio, la varietà e la complessità delle sue esperienze rendono difficile un quadro dettagliato, ma tuttavia sono da ricordare alcune tappe fondamentali.
Nel corso degli anni ‘70 e ‘80, Rusconi sviluppa un intenso scambio di collaborazioni con i protagonisti della Musica Improvvisata Internazionale, tra cui Paul Rutherford, Evan parker, Steve Lacy, Peter Kowald, Lester Bowie, Giorgio Gaslini, Renato Geremia, Bruno Tommaso, Guido Mazzon, Radu Malfatti, Andreé Jaume ecc.ecc…
Il decennio 80/90 per Rusconi implica anche il coinvolgimento nelle performances medio-audio-visuali, teatro, video, danza, poesia, con artisti come Dal Bosco/Varesco, Maria Monti, Franco Feruglio, Luisa Gay, Giongo/Canestrini. Concerti internazionali con Anouar Brahem, Carlos Zingaro, Roberto Aglieri, Floros Floridis, Lindsay Cooper, Phil Minton, Benat Atchary, ecc.ecc…
Gli anni ‘90 segnano il recupero del rapporto composizione/improvvisazione, che si protrarrà al primo decennnio del nuovo millennio. Significativa la sua Orchestra centro-meridionale con ben tre cd. Il Forum Quintet con un cd e un video. Importante la rassegna “ Suoni e Visioni” dove con Fred Frith partecipa al progetto “ Il Tempo dell’Acqua, Il Tempo della Musica”. Fino ad arrivare a “ Divergenze Incrociate”, con Guido Mazzon e Roberto Aglieri, miglior disco del mese marzo 2015 segnalato da Musica Jazz, dove acustico ed elettronico tenderebbero a delineare un certo tipo di futuro. Questo è nelle vostre e nostre mani!!
Cronologia
1972-1973-1974. Col Free Group di Bologna, due edizioni della Rassegna Musica e Realtà a Reggio Emilia e Bologna e l’edizione 1974 del Festival Internazionale di Bologna.
1975. Con il Trio e Quartetto di Guido Mazzon, Renato Geremia e Roberto Bellatalla: Festivals del jazz di Bologna e di Bergamo. Fonda l’OMCI ( Organico di Musica Creativa Improvvisata) con Renato Geremia e Mauro Periotto.
1976. Il mitico festival di Penne in Abruzzo con Guido Mazzon.
1977. Con l’OMCI, Organico di Musica Creativa Improvvisata, (Renato Geremia e Mauro Periotto), incide quattro LP’S e partecipa ai famosi concerti jazz dell’Università Statale di Milano ( 1975) ( riediti in cd nel 1998), al decentramento del Teatro alla Fenice, con concerti programmati per tutti gli anni ‘70 in tutta Italia. E’la formazione del momento degli anni’70.
1978. Il trio OMCI viene invitato alla Biennale di Parigi e al Festival jazz di Bergamo, dove ottiene il plauso dei grandi musicisti americani presenti.
1977. Con il quartetto di Guido Mazzon e il trio OMCI partecipa a Jazz nel nostro tempo al teatro Lirico di Milano. Concerti in tutta Italia.
1977. Festivals jazz di Moers e di Grenoble.
1978. Festival di Graz in Austria.
1979. Con la Precarious Orchestra: Moers, Progetto jazz di Cremona, Svizzera e in tutta Italia.
1978. Con la Precarious Orchestra, con Guido Mazzon, Radu Malfatti, Mark Charig, Bruno Marini, Renato Geremia e Mauro Periotto: Moers jazz Festival, Progetto jazz di Cremona e concerti in Svizzera e in tutta Italia.
1980. Alla Mostra del cinema di Venezia commento in musica per solo percussioni del film muto di Buster Keaton “Playhouse”. Tra gli altri artisti presenti a Venezia, Alvin Curran, France Marie Uitti, Tristan Honsinger, Mauro Periotto e Giancarlo Schiaffini.
1981. Con i registi e performers Francesco Dal Bosco e Fabrizio Varesco, allestisce “Cowboy Esotico” in Emilia, nella rassegna “Tutte le arti tendono alla performance” a Bologna e Reggio Emilia, al Castello Sforzesco di Milano, alla Torpedine di Firenze, a Londra presso ICA, a Pergine Spettacolo Aperto ecc ecc… Nascono un video e un disco.
1981-1983. Con Steve Lacy concerti in Duo, Trio e Quartetto in molte città italiane tra cui Trieste, Udine, Vittorio Veneto, Lecco, Bolzano. Un brano live 1983, “Underline”, viene inserito nel CD Voices di Rusconi del 1995, e si trova anche nel sito Internet di Lacy.
1982. Con la regista e scrittrice Gloria Canestrini e il regista e pittore Maurizio Giongo allestisce “Boxing (the) Drums”, su commissione della Biennale di Parigi, al Museo di Arte Moderna. Si effettua anche a Marsiglia per le Associazioni GMEM e GRIM e al Festival video di Lubiana.1982. Festival in St. Remy de Provence, con Paul Rutherford.
1982. Pisa jazz nella Abbazia di S. Zeno, con Paul Rutherford.
1983. Esibizioni al Festival di Grenoble e alla RAI, con Paul Rutherford.
1983. “Boxing (the) Drums” è al Lubiana Video Festival, a Pergine Spettacolo Aperto e al Cineforum di Rovereto. Per Boxing (the) Drums incide un doppio LP e un video ed elabora dei nastri di musica elettronica che si integra con il solo live. Il video Boxing the Drums, con la regia di Federico Mininni e Carlo Ippolito, finanziato dalla Provincia di Milano, partecipa ai migliori Festival video degli anni Ottanta: Montreal, Tokio, Film maker di Milano, Parigi ecc ecc…
1983. A Marsiglia nasce il Tentet Franco Italien con la produzione Due fois Cinq (in CD nel 1990). Presenti gli ideatori Jean Marc Montera e Rusconi, con Giancarlo Schiaffini, Raymond Boni, Yves Robert, Eugenio Colombo, Mauro Periotto, Andreé Jaume, Gerard Syracusa, Renato Geremia.
1983. Partecipa a una creazione europeaa per il Festival di Rive de Gier, di Alain Gibert. Si chiamerà “Suite, Suite, Suite e Fin”. Tra i musicisti presenti: Jacques di Donato, Maurice Merle, Lindsay Cooper, Benãt Atchary, Phil Minton, Radu Malfatti, Mauro Periotto e Christian Rollet.
1983. Con Evan Parker, Mark Charig e Radu Malfatti si esibisce a Mestre, al Teatro Toniolo (in CD nel 2000).
1985. Al Teatro alla Fenice di Venezia, per il Carnevale, è nel cast come percussionista in “The golden land”, migliore Musical di off- Broadway dell’anno in tourneé in Europa. Viene ripreso al Teatro Biondo di Palermo.
1986. Incide con Mario Schiano presso la RAI, nel corso della trasmissione “Un certo discorso”, Unrepentant Ones (LP e successivamente CD Fonit Cetra). Partecipano anche Giancarlo Schiaffini, Bruno Tommaso, Renato Geremia e Guido Mazzon.
1988. Per Ondavideo di Pisa produce una performance con il regista Fabrizio Varesco. Nasce l’allestimento di Videobox a Palazzo Lanfranchi dove vengono proiettati anche tutti i suoi video, compresi quello dell’Italian Art Quartet (gruppo comprendente musicisti come Bruno Tommaso, Renato Geremia e Guido Mazzon) con la regia dello stesso Varesco e quello con Paul Rutherford prodotto dalla RAI.
1988. Viene prodotto il disco Full Metal Drums (LP e CD). Percussione ed elettronica. Viene richiesto in Giappone con successo ai giorni nostri.
1988. Serie di concerti in Grecia con l’Italian Art Quartet, tra cui il Festival di Salonicco.
1988. Incide l’LP Discretamento il Fascino dell’Italian Art Quartet.
1989. Viene invitato a Roma a Controindicazione (festival ideato da Mario Schiano nel 1975) insieme a Giorgio Gaslini, Bruno Tommaso, Radu Malfatti e Guido Mazzon. Viene giudicato il miglior concerto della Rassegna.
1990. Realizza “Astacus Project”, nell’ambito di Ecologie a Cagliari, insieme al cantante basco Benãt Atchary, al greco Floros Floridis e al marsigliese di origine corsa Jean Marc Montera.
1991. Con i compagni di Astacus Project, fonda il Mediterraneo Ensemble con il portoghese Carlos Zingaro al violino, il tunisino Anouar Brahem suonatore del liuto arabo (oud), e Roberto Aglieri al flauto, compie un giro di concerti nei teatri antichi della Grecia: Salonicco, Atene e Patrasso.
1991. Compone la musica per un video sull’opera del pittore della transavanguardia Enzo Cucchi.
1992-1994. Tourneés in Germania (tra cui Dresda, Lipsia, Jena, Weimar ed Erfurt), accompagnato da musicisti italiani: Emilio Galante, Beppe Grifeo e Mariano Nocito.
1994. Incide il CD Voices, con musica da lui composta, dedicato ai diversi stili vocali: musica in stile polifonico, forma canzone e lieder.
1996-1997. Compone dieci brani per Big Band, per il CD Blues, Bop and Boogie.1998. Viene invitato alla rassegna Milano d’estate per comporre le musiche di scena e come percussionista in palcoscenico insieme alla compagnia di danza diretta dalla coreografa Susanna Beltrami, che cura l’allestimento di “Adam e Beatrice”, con la partecipazione di Luciana Savignano e i protagonisti Sabrina Camera, Emanuela Tagliavia e Brian Poer. Nella musica di scena utilizza la voce di soprano di Rossella Redoglia accompagnata al piano da Stefano Salvatore.
1999. Nasce la piccola orchestra e viene prodotto il CD SUNSET BOULEVARD.La nascita dell’Orchestra segna una svolta nella carriera di T. R. in quanto ha modo di sperimentare il rapporto composizione-improvvisazione con un grande organico.
Nascono così altri due cd: nel 2001 “ HABANERA” e nel 2003- 2004 “BLUES ON BLUE”.
Con l’Orchestra partecipa ad alcuni Festivals Internazionali tra i quali i più importanti quelli dell’Università della Bocconi, Atina Int. Jazz Festival, Brianza Jazz e un concerto per la RAI a Roma in diretta per Radio jazz suite nel 2005.
2001. Concerto alla Palazzina Liberty di Milano in Duo con Paul Rutherford dal quale uscirà un cd RU&RU at Palazzina Liberty in una confezione particolare su ideazione di Giovanna Torresin con all’interno del raccoglitore di tre fogli di foto dei musicisti. Art Direction di Federico Mininni.
2006. Incide Arte Tre con Franco Feruglio e Daniele D’Agaro, e Arte Quattro con Eugenio Sanna, lo stesso Feruglio e Luca Calabrese. E’ ’l’occasione per il trio di suonare in un enorme spazio per la Galleria Francesca Minini e per il quartetto di registrare presso l’Aditorium di Radio Popolare. Ma è anche l’occasione di continuare nella presentazione di confezioni discografiche originali: insomma di battere altre strade rispetto a quelle della distribuzione tradizionale in crisi. Esce anche una speciale e elegante edizione confezionata da Federico Mininni, contenete quadri della pittrice milanese Clara Brasca insieme a due DVD che raccolgono tutti i filmati della carriera di Tony Rusconi. Gli artisti presenti sono numerosi e vanno da Steve Lacy in trio a Paul Rutherford, all’Italian Art Quartet con Bruno Tommaso, Renato Geremia e Guido Mazzon, all’Ensemble Mediterraneo con Anouar Brahem, Floros Floridis, Carlos Zingaro, Jean Marc Montera, Benat Atchary e Roberto Aglieri.
2007. E’ l’anno del TONY RUSCONI FORUM QUINTET con Luca Bonvini, Gianni Lenoci, Gianfranco Tedeschi e Francesco Marini. Anche qui con la collaborazione della pittrice Alda Failoni ne esce un’edizione speciale con ben 54 opere tutte diverse e con 24 di esse a coprire un’edizione più commerciale. Tutte le quattro speciali edizioni si sono valse anche qui, dell’indispensabile lavoro dell’art director Federico Mininni.
2008. Concerto Live a Radio Popolare con Renato Geremia. Viene prodotto il cd “ Attenti a quei due”. Sempre nello stesso anno, viene commissionata la performance “ Il Tempo dell’Acqua, Il Tempo della Musica”, nell’ambito della prestigiosa Rassegna “ Suoni e Visioni”, organizzata dalla Provincia dei Milano. Live con Fred Frith su di un filmato del regista Federico Mininni.
Concerto con Renato Geremia nell’ambito di Manifesta 7, Festival delle Alpi. Il live viene eseguito nella Tridentum romana, museo archeologico ( S.A.S.S.) nel centro di Trento, con l’ allestimento della Mostra d’arte “ Capolinea Underground”. Viene prodotto un cd con la copertina dell’artista Mauro Cappelletti e 50 copie con un’opera dello stesso autore. L’uscita avverrà nel 2009. Ne nasce anche un DVD con gli inserimenti delle opere degli artisti e le fasi dell’allestimento della Mostra, oltre che tutte le riprese del concerto.
2009. Uscita del video “ Il Tempo dell’Acqua, Il Tempo della Musica” su produzione della Provincia di Milano e Amiacque. Uscita del cd con Renato Geremia “ Live at SASS”. E’ l’ultima incisione di Geremia che suggella una collaborazione con Rusconi di più di 40 anni.
2010. I video prodotti da Rusconi vengono allestiti, ad opera di Progetto Comunicazione, nella Mostra “ Cassandra” in alcuni Musei italiani come il Palazzo Ducale di Genova-Forte Marghera a Venezia (2011)- Il PAN di Napoli- Palazzo della Ragione, Milano (2012).
2011. Inizia un periodo di studio e suona in svariati concerti che saranno il preludio alle future collaborazioni.
2012. 2013. 2014 e 2015. Riprende la collaborazione con Guido Mazzon e insieme a Roberto Aglieri produce ben 4 album. Quello in trio con Aglieri e Mazzon del 2014, “Divergenze Incrociate”, incontra il favore della critica. Viene eletto disco del mese di marzo nel 2015 dalla rivista Musica Jazz insieme ad alcuni rappresentanti della neo avantgarde Newyorkese, a testimonianza della nuova fase innovativa, comunque sempre riconosciuta, intrapresa a distanza dal debutto internazionale avvenuto nel 1973.
2013.2014. Nascono insieme ad Aglieri, i Debaters 1 e 2 e in una sovraincisione si aggiunge allo stesso Aglieri, a Mazzon, a Umberto Petrin e a Guido Bosticco, in un progetto genovese di Aglieri da titolo Sound escape.
2015. E’ l’anno dell’EXPO di Milano. Vi partecipa in uno spettacolare “ Mandala” all’albero della vita con 105 studentesse di Brera organizzato dal loro insegnante Roberto Aglieri. Con l’artista Romano Bertuzzi e Aglieri partecipa al “ Victus Lusorum”, spettacolare performance al Palazzo Visconteo di Pavia, dove si mescolano suoni e cibo. Grande successo.